Non buttate gli alberi di Natale...ripiantateli!

Scritto da La Redazione il 12-01-2012

Come ogni anno, il Natale non è completo se in ogni famiglia non viene addobbato il tradizionale albero, simbolo di calore, festa e allegria natalizia.
E ogni anno ciascun acquirente si trova di fronte alla solita scelta: albero sintetico o vero abete?
Se da un lato l’abete naturale porta con se il suo particolare profumo e l’unicità del “vero Natale”, è anche vero che una volta passate le feste bisogna provvedere allo smaltimento della pianta, non sempre facile e scontato.
Alcuni, i più fortunati, riescono a trapiantarlo in terreni dove lo spazio ne consente la giusta crescita , altri provano a tenerlo in terrazza; importantissimo in questo caso è garantire che la pianta viva  in una zona luminosa ma lontana da fonti di calore e che le radici restino costantemente umide.
Utile sarebbe privilegiare l’acquisto di alberi che abbiano una zolla proporzionata rispetto alla dimensione della pianta, non bisogna togliere il rivestimento della zolla e mettere la massima cura nella manipolazione prima della piantagione, che deve avvenire in terreno argilloso, che garantisce la compattezza della zolla.
Fondamentale è poi recuperare il cartellino che l’albero aveva al momento dell’acquisto, perché se presente la scritta “pianta non destinata al rimboscamento”, ogni tentativo sarà purtroppo inutile.
Da ultimo, alcuni trasformano gli alberi usati in compost, fertilizzante naturale di alta qualità.
In alternativa, esistono iniziative in diverse località italiane che prevedono l’ottimale smaltimento degli abeti, cercando di trapiantarne il più possibile.
Nello specifico il comune di Roma provvederà gratuitamente alla raccolta di abeti natalizi dal 7 al 15 gennaio presso l’Ama. Questa iniziativa è stata ideata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali di Roma Capitale, il Corpo Forestale dello Stato e  il TgR Lazio, e prevede per il settimo anno consecutivo di ripiantare il maggior numero di abeti possibile. Gli addetti Ama si occuperanno infatti di selezionare quegli alberi in condizioni idonee per poter essere ripiantati presso la sede del CFS di Arcinazzo Romano. Tutte le altre piante saranno invece trasportate all’impianto Ama di Maccarese e trasformate in compost. Da venerdì 7 a sabato 15 gennaio, quindi, tutti gli 11 Centri di raccolta AMA saranno a disposizione dei cittadini per consegnare gli abeti di Natale. 
Per informazioni sull’iniziativa e sui siti coinvolti, i cittadini possono contattare il NUMERO VERDE AMA, 800867035, attivo i giorni feriali dal lunedì al giovedì dalle ore 08:00 alle ore 17:00 e il venerdì dalle ore 08:00 alle ore 14:00. Dal pomeriggio di venerdì a domenica e nei giorni festivi si potrà contattare 24 ore su 24 la Sala Operativa AMA, tel. 0651693339/3340/3341.
Il comune di Viterbo, in collaborazione con le guardie ecozoofile Anpana e l’associazione ambientalista Fare Verde, permette agli abeti di essere reimpiantati in un ambiente adatto alla loro crescita ed evita dunque che essi vengano gettati via. Gli alberi potranno essere consegnati presso il punto di raccolta a Pratogiardino, nelle immediate vicinanza dell’ingresso principale, sabato 14 gennaio dalle 10 alle 12,30 e domenica 15 gennaio dalle 10 alle 12,30.
Anche a Torino è prevista un’iniziativa che prende il nome di: ‘Non buttate via l’albero di Natale’. Le piante verranno raccolte dal 9 al 14 gennaio e quelle selezionate saranno ripiantate all’interno del vivaio pubblico dove i cittadini potranno curarle aiutati dai giardinieri comunali. Altri abeti saranno poi destinati a diverse aree verdi della città mentre quelli non idonei al rimboscamento saranno utilizzati come materiale organico che contribuirà a far vivere in buona salute altre piante.
Anche a Trento, in alcune giornate destinate alla raccolta, gli abeti potranno essere portati nei centri appositi o lasciati nei pressi dei bidoni dell’organico.
Se non risiedete in nessuno dei comuni citati, recatevi presso il vostro comune di residenza e informatevi se sono previste azioni similari per lo smaltimento degli alberi di natale. E’ un’atto dovuto a esseri viventi che allietano il nostro Natale, e che meritano di continuare a vivere quando “non ci servono più”.

Da Muoversi Insieme i migliori auguri di un buon 2012, e…arrivederci al prossimo post!

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