Fatti del bene: vai al Salone Internazionale del Libro!

Scritto da La Redazione il 29-04-2014

In primavera soffia un vento culturale ricco di novità, eventi e iniziative di grande spessore culturale. Dopo il Salone Internazionale del Mobile di Milano, la città di Torino si prepara ad accogliere a braccia aperte il ritorno del Salone Internazionale del Libro. Dall’8 al 12 maggio, infatti, la più grande manifestazione dedicata al mondo dell’editoria trasformerà il centro congressi Lingotto Fiere in una grande libreria all’insegna del Bene, il tema conduttore di questa 27ª edizione. In un momento di crisi come quello degli ultimi anni passati e presenti, dove i precari equilibri della sfera economica e finanziaria hanno messo in forte discussione i valori morali, etici e culturali della società moderna, il Salone diventa un modo per dialogare e confrontarsi sul significato del concetto di bene comune nelle sue più svariate sfaccettature: dalla filosofia all’etica fino alla letteratura e alla scienza.

Come? Attraverso le trenta sale allestite per ospitare i circa 300mila visitatori previsti e gli oltre mille incontri organizzati tra presentazioni, convegni, conferenze, dibattiti e spettacoli nel corso dei quali si alterneranno personaggi di spicco e ospiti d’onore del panorama internazionale e nostrano del calibro di Robert Harris, Steve McCurry, George Soros, Ferzan Ozpetek, Luis Sepúlveda, Francesco Guccini, Niccolò Ammaniti, Giovanni Soldini, Sveva Casati Modignani, Eugenio Scalfari e Stefano Benni. Coerentemente con il leitmotiv della manifestazione, madrina dell’evento sarà Susanna Tamaro, scrittrice di talento consacratasi al grande pubblico con Va dove ti porta il cuore e scelta dal Salone poiché incarna “la fedeltà a un’idea di letteratura sorretta da una forte ispirazione etica e più forte di ogni incomprensione”.

Paese ospite d’onore della manifestazione sarà la Santa Sede che esporrà, tra i pezzi di maggiore pregio, i manoscritti originali dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri con le illustrazioni di Sandro Botticelli e un’Iliade di Omero in greco con testo latino a fronte.

La vera novità della 27ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, però, sarà Officina. Editoria di Progetto, il padiglione degli editori indipendenti che attraverso una serie di appuntamenti presenteranno le varie figure della realizzazione artigianale di un libro: dagli autori ai lettori fino agli editori, traduttori, redattori, librai e distributori.

In contemporanea con il Salone del Libro si svolgerà anche il Salone Off, il salone diffuso che con i suoi 350 appuntamenti in 150 luoghi diversi animerà la città della Mole e porterà la lettura negli spazi di maggiore socializzazione, tempo libero e istruzione.

Come ogni anno, infine, la chiusura della manifestazione spetterà a Adotta uno scrittore, l’iniziativa rivolta alle classi delle scuole medie e superiori del Piemonte volta a organizzare incontri tra gli studenti e lo scrittore “adottato” per stimolare la curiosità e promuovere il dialogo culturale tra i più giovani. E proprio per andare incontro ai più giovani e ai “surfer” della rete, il Salone diventerà ancora più social, grazie agli hashtag #SalTo14 e #SalToff da seguire su Twitter, la pagina Facebook, le foto pubblicate su Instagram e Flickr, i video caricati su Youtube e l’app da scaricare gratuitamente sul proprio smartphone e tablet per rimanere aggiornati in tempo reale sulle novità dell’evento.

Per maggiori informazioni, cliccate qui e ricordate: “Non leggete come fanno i bambini per divertirvi o come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere” (Gustave Flaubert).

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