Alla ricerca dell'uovo di Pasqua... solidale!

Scritto da Stannah il 14-04-2011

Per un bambino, scartare l’uovo di Pasqua è sempre una gioia, anche se dopo pochi minuti, magari, ha già rotto la sorpresa che vi era contenuta. Di solito, il genitore o il nonno che glielo regala lo sa, ma negarglielo sarebbe un vero delitto. Trattandosi, dunque, di un acquisto inevitabile, è meglio sceglierne uno che, magari, faccia del bene anche a bambini meno fortunati dei nostri. Come? Comprando le uova di Pasqua solidali. Dove trovarle? Oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Innanzitutto, le più classiche sono quelle vendute nelle botteghe del mondo dove si trovano molti altri prodotti alimentari e oggetti realizzati da cooperative di Paesi poveri. In secondo luogo, è possibile comprarle su internet. Sul sito dell’associazione Ad gentes, ad esempio, possiamo trovare le uova di Equoland, biologiche, mentre su quello della onlus Sal si vende “l’uovo di Colombia”, il cui acquisto permette di aiutare i bambini e i ragazzi delle periferie di Bogotà.

In altri casi, i dolci pasquali servono per sostenere la ricerca medico-scientifica, come è successo lo scorso fine settimana con le uova dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, che ha ringraziato sull’homepage con l’immagine di un cuore di cioccolato le molte persone che le hanno comprate.

Ci sono insomma molti modi per regalare un sorriso non solo ai nostri figli e nipoti, ma anche a quelli che vivono dall’altra parte della Terra. Pensiamoci. E buoni preparativi pasquali a tutti.

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