Scritto da Massimo Tanzi il 29/12/2011
Le casistiche italiane registrano, globalmente, un’incidenza di fratture da caduta intorno allo 0,7 per mille all’anno; valori un poco più alti si hanno per la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, la Francia. Prevalgono nei maschi anche se, nei grandi anziani (> 90 anni di età), prevalgono nelle femmine (sono numericamente più rappresentative).Secondo quanto emerge dal […]
Continua a leggere >Scritto da Massimo Tanzi il 29/11/2011
Nella vita di molti anziani, si manifestano con notevole frequenza svariate patologie, che assumono carattere di cronicità. La pluripatologia comporta spesso una ridotta autonomia funzionale, a cui si associano spesso solitudine ed isolamento. Aggrava questa condizione l’assunzione di numerosi farmaci, i quali possono contribuire, con i loro effetti collaterali, allo sviluppo di una condizione di […]
Continua a leggere >Scritto da Massimo Tanzi il 26/10/2011
Le quattro principali cause di disidratazione ed eccesso di sodio nel sangue (= ipernatriemia) nell’anziano sono: un alterato senso della sete, una diminuzione della capacità di concentrazione delle urine, una diminuita efficienza del controllo ormonale (ormone anti-diuretico) e la diminuzione dell’acqua corporea totale. In sintesi, si manifesta con il passare degli anni la difficoltà a […]
Continua a leggere >Scritto da Angela Maria Messina il 24/10/2011
La verdura e la frutta sono alimenti molto importanti in quanto svolgono un ruolo insostituibile nella prevenzione e nella cura di molte malattie (tumori, malattie cardiovascolari, obesità, diabete…): devono essere quindi consumati tutti i giorni in buona quantità. Le indicazioni dei nutrizionisti consigliano almeno 4-5 porzioni al giorno tra verdura e frutta, meglio se di […]
Continua a leggere >Scritto da Luciana Quaia il 20/10/2011
Sia pure con dolente rassegnazione, spesso nei colloqui dei familiari caregiver di malati di demenza emergono frasi come: “Non capisce ciò che gli dico”; “Non sa più prendere decisioni”; “E’ diventato pigro”; “Non sa fare più niente”.Tali convinzioni sono determinate dalle inconfutabili manifestazioni della progressione della malattia che implica la perdita di molte capacità, fra […]
Continua a leggere >Scritto da Massimo Tanzi il 26/09/2011
La rieducazione riveste un ruolo essenziale nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi, soprattutto nella gestione delle fratture su base osteoporotica, perché le sollecitazioni meccaniche indotte migliorano il trofismo dell’osso e riducono la frequenza e la gravità delle cadute potenzialmente pericolose.La caduta è un evento multifattoriale, che risulta dall’interazione di fattori intrinseci, legati alle abitudini fisiche […]
Continua a leggere >Scritto da Luciana Quaia il 19/09/2011
Il 21 settembre anche quest’anno ci ricorda una malattia drammatica su cui la ricerca scientifica, pur compiendo notevoli progressi, non ha ancora raggiunto un rimedio risolutivo.l’Alzheimer è la forma più diffusa di demenza ed è caratterizzata dal progressivo degrado delle cellule cerebrali che determina, col trascorrere del tempo, l’incapacità di un soggetto di portare a […]
Continua a leggere >Scritto da Angela Maria Messina il 14/09/2011
Abbiamo letto nell’articolo di agosto a cosa serve il calcio e perché è così importante per tutti; la persona anziana poi ha un assorbimento ridotto di questo minerale e, se donna, è più facilmente soggetta a perdite di calcio dalle ossa.Con una dieta completa ed equilibrata però è possibile assumere la giusta quantità per prevenire […]
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