Muoversi: un aiuto per stare bene a tutte le età

Scritto da Angela Maria Messina il 16-05-2012

Uno stile di vita sano contribuisce a  mantenere un buono stato di
salute
, di benessere psico-fisico e quindi di qualità della vita; per
prevenire malattie cardiovascolari, tumori, diabete, osteoporosi,
ipertensione e obesità è importante avere non solo una alimentazione
equilibrata, ma praticare anche una attività fisica con costanza. 
Cosa fare quindi durante la giornata per avere uno stile di vita sano? Mangiare con regolarità quattro – cinque volte al giorno (colazione, pranzo, cena e uno o due spuntini),
evitare di fumare e moderare il consumo di alcol, muoversi ogni volta che è possibile e fare attività fisica per almeno mezz’ora al giorno, cercando anche di ridurre i fattori di stress emotivo.
Per sentire i benefici l’attività fisica dovrebbe diventare una abitudine quotidiana: non è necessario  praticare uno sport, basterebbe anche camminare ogni volta che è possibile e fare le scale invece di prendere l’ascensore.
Certo se al movimento quotidiano si aggiunge anche una attività sportiva di lieve o moderata intensità da scegliere secondo le nostre inclinazioni per divertirci e stare in forma, gli effetti salutari non possono che aumentare.
I benefici che una attività motoria svolta in modo costante ha sull’organismo non sono solo fisiologici,  ma anche psicologici: infatti il tono dell’umore migliora, si contrastano tendenze depressive e si prevengono fenomeni di tipo ansioso.
Ecco perché muoversi è utile a tutte le età pur con diversi gradi di impegno e intensità.
Per  mantenere l’organismo in salute quindi due semplici regole: fare movimento per almeno 30 minuti al giorno e praticare, se possibile, uno sport per  2-3 volte alla settimana.
Si può fare attività fisica all’aria aperta, oppure al chiuso di una palestra o di una piscina, insieme agli amici o da soli; importante è iniziare con gradualità, se siamo sempre stati dei sedentari, e poi, quando ci si sente in forma, fare quello che il nostro corpo riesce a sopportare, senza mai esagerare. Ovviamente se siamo stati invece sempre degli “sportivi” l’aumentare della età porta solo ad una minore intensità della prestazione oppure a delle scelte più mirate verso attività meno impegnative dal punto di vista fisico.
Per iniziare a muoversi il camminare rappresenta la scelta più semplice e anche molto efficace, se condotta con costanza.
In molti Comuni stanno nascendo i cosiddetti “gruppi di cammino“: si tratta di gruppi di persone che si ritrovano insieme, in giorni e orari stabiliti, per camminare con un “walking leader” che accompagna e motiva il gruppo. È un nuovo modo per stare insieme: vengono così valorizzate le relazioni tra le persone che si sentono tra l’altro più impegnate a rispettare l’impegno preso.
Sempre a proposito di “camminare” una curiosità: sta diventando sempre più diffusa una tecnica detta “nordic walking” che consiste nel camminare con dei bastoncini simili a quelli da sci. Questa attività comporta un maggior dispendio energetico e una minore sollecitazione sulle articolazioni tanto da renderla indicata per persone soprappeso o in età anziana.
Per quanto riguarda l’alimentazione di chi svolge attività fisica ricordiamoci che non è necessario, se non in situazioni particolari, aumentare la quantità di alimenti, più che altro è importante fare attenzione alla loro qualità: pane, pasta o altri alimenti a base di cereali o legumi ricchi in glucidi complessi, insieme a carne o pesce che contengono amminoacidi, creatina e carnicina necessari per il lavoro muscolare. Il pasto deve essere sempre completato da abbondanti porzioni di verdure condite con olio extravergine di oliva e da frutta e, qualche volta, da dolci semplici, tipo crostata o torta di mele o ciambella.
Se si consuma il pasto poco tempo prima dell’attività fisica preferiamo cibi più digeribili cotti con pochi grassi, aggiunti al termine della cottura, come un piatto di pasta condito con olio crudo, formaggio e pomodoro fresco, piccole quantità di carne magra o prosciutto crudo magro, patate e carote lessate, uno o due panini, frutta e una fetta di dolce. 
l’acqua è sempre importante: sia prima che durante e dopo l’attività fisica. Se lo sforzo è particolarmente intenso e prolungato con abbondante sudorazione, è preferibile bere succhi di frutta diluiti con acqua, tè zuccherato o delle bevande a base di glucidi e sali, anche diluite.
Per concludere: un’alimentazione corretta ed equilibrata accompagnata da una attività fisica, svolta in modo regolare e con piacere, aiuta a farci stare  meglio sia con il corpo che con la mente.

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