La casa si prende cura di te

Scritto da Giovanni Del Zanna il 22-10-2008

casa_di_pennarelliPrevenire, evitare rischi, allontanare i pericoli, dare sicurezza. Sono tutti argomenti che giudichiamo importanti, ma sui quali, a volte, destiniamo poche attenzioni.
Eppure la casa è per ciascuno di noi un ambiente essenziale, luogo di vita, di riposo.
La casa è l’ambiente per eccellenza in cui vivere con le persone vicine, in cui riposare e stare bene.

Quando si parla di prevenzione pensiamo subito a qualcosa che potrebbe accadere nel futuro, in modo non certo, probabilistico. Scatta così il “ragionamento scaramantico”: “speriamo che non capiti!”, “perché deve accadere a me!”, “dopotutto è poco probabile!”…

La nostra indole mediterranea ci porta ad affrontare il tema della prevenzione in questo modo, un po’ alla leggera. Facciamo fatica a capire l’approccio rigoroso del Nord Europa e quando vediamo le esercitazioni che vengono fatte negli altri Paesi, pensiamo che siano cose da film all’americana.
Ma come possiamo recuperare un senso della prevenzione nella casa?

Da un lato ci sono ricerche e indagini statistiche che, a volte in modo allarmante, richiamano giustamente l’attenzione su questo tema importante. Giusto per dare qualche numero, si parla, per l’Italia, di circa 4,5 milioni di infortuni all’anno che sono causa di danni alle persone e tra i sette e gli ottomila incidenti domestici mortali.

Ma tralasciamo i numeri e la statistica, che può riguardare tutti e, quindi, nessuno…
Pensiamo alla nostra casa.
Vogliamo una casa bella e accogliente? Vogliamo star bene a casa e sentirci a nostro agio? Desideriamo compiere le diverse attività quotidiane in modo comodo e sicuro? Vivere in modo tranquillo e rilassato?

Se davvero vogliamo una casa “comoda”, non possiamo non considerare l’idea di una casa che “si prende cura di me”: una casa di questo tipo, è facile immaginarlo, tiene a cuore il tema della prevenzione e della sicurezza.
Cerchiamo quindi di guardare questo tema con occhi nuovi, pensando in positivo, prestando attenzione all’utenza ampliata (ovvero ai bisogni del maggior numero di persone).

Un casa che “si prende cura” presterà attenzione agli spazi, per fare in modo che tutti si possano muovere in modo agevole, anche chi usa un bastone o una stampella (magari sono per qualche settimana). Sarà una casa che nei punti cruciali (ad esempio in bagno e in cucina) è stata studiata con attenzione per operare in modo agevole, magari stando seduti, dove sia facile trovare un punto di appoggio (stabile e sicuro) a cui aggrapparsi.

I suoi mobili non saranno appuntiti e taglienti, ma con bordi arrotondati, con superfici piacevoli al tatto e “accoglienti”, con colori (anche materiali naturali) che contrastano con le pareti per essere visti meglio, per distinguere gli oggetti dallo sfondo.

Anche gli elementi architettonici di base sono importanti: il pavimento, ad esempio, non deve essere solo bello e pulito, ma deve prevenire le cadute: meglio quindi che non sia a specchio, tirato a cera, ma in tanti materiali – pensiamo ad un bel parquet caldo e confortevole – che assicurano gusto estetico e sicurezza.

Per prevenire cadute accidentali è bene fare attenzione ai tappeti: o li si tolgono o si possono inserire, sotto al tappeto, tappetini antiscivolo (si trovano in commercio) che ne evitano lo scorrere sul pavimento.
Anche le scale della casa sono “delicate” e devono essere considerate con attenzione: un corrimano non è un oggetto decorativo, ma un elemento funzionale che deve essere afferrato, in modo saldo, per tutto il percorso della scala, dall’inizio alla fine, anche quando si tratta di pochi gradini.

Esistono poi molti dispositivi tecnologici che offrono maggiore sicurezza: sensori per chiudere il gas rimasto aperto senza fiamma, per rilevare in tempo il fumo (se brucia una pentola in cucina),
per chiudere l’acqua in modo da evitare un allagamento. Si possono trovare dispositivi per chiamare, per essere in contatto con i familiari fuori casa, per effettuare in modo immediato una chiamata ad un cellulare.

Le soluzioni ci sono: dai piccoli dispositivi tecnologici, alla disposizione dei mobili per arrivare ad una riorganizzazione degli spazi. Basta dedicare un po’ di attenzione alla casa, a come ci viviamo, guardando le cose con uno sguardo che sappia vedere lontano per pensare anche al futuro.
Una casa più sicura, è una casa che si prende cura di noi, che previene gli “accidenti” e che ci offre la possibilità di star bene più a lungo.
Non è mai troppo tardi, per pensarci prima!

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