Associazione Avas di Polesella

Scritto da La Redazione il 09-02-2012

Cari amici lettori,
oggi vogliamo parlarvi di volontariato, una nobile opera alla quale si dedicano tantissime persone;  nello specifico, in questo post parleremo dell’Associazione Avas di Polesella, una cittadina in provincia di Rovigo, che ha ricevuto l’ambito premio “Merita Fiducia”, un attestato che garantisce e riconosce la totale trasparenza nella gestione dei fondi raccolti (monitorati tramite controllo biennale) e l’impegno di coloro i quali militano senza scopo di lucro all’interno di tale associazione.
l’Avas (Associazione Volontari  Assistenza Socio Sanitaria),
fondata nel 2008 e intitolata al primo sindaco di Polesella, Luigi Noventa, ha omaggiato tutti coloro che hanno contribuito alla sua nobile causa, dimostrando  che le loro donazioni sono servite realmente allo scopo originario.
Questa associazione si occupa infatti di assistenza agli anziani e ai disabili che non hanno nessuno che possa prendersene cura,  nello specifico del loro trasporto presso le strutture sanitarie della provincia e oltre, ma anche di accompagnamento e supporto a chi non può provvedere da solo ai propri bisogni.
E’ infatti  diventato un problema per questa persone potersi spostare, perché oltre al già scarso servizio pubblico, i tagli operati nell’ambito del sociale hanno messo ancora più in difficoltà chi non può provvedere autonomamente a se stesso ed è comunque costretto a muoversi per motivi di salute. In questo scenario, molti hanno aderito con slancio al sovvenzionamento dell’associazione, che è riuscita ad acquistare un doblò attrezzato per il concreto trasporto di chi ne ha bisogno; uno spazio presso la biblioteca comunale è stato dedicato all’incontro tra soci e utenti, e molte raccolte fondi sono state abbracciate e sovvenzionate con entusiasmo dai cittadini, da sempre sensibili ai temi del sociale.
l’Avas conta a tutt’oggi 28 associati, individui capaci, preparati e generosi, che dedicano parte del proprio tempo per portare aiuto a chi è in difficoltà, accompagnandoli e sostenendoli. Nel 2008 l’Avas fu iscritta all’anagrafe unica dell’ONLUS, e nel 2009 al Registro Regionale delle Organizzazioni del Volontariato. Possiede un sito internet e figura nell’elenco delle associazioni che hanno chiesto il 5×1000.

Ci sembrava un bella realtà da descrivere, pregna  di impegno sincero e generosità senza secondi fini, fuori dal coro degli ormai troppo noti truffatori e approfittatori che giocano sulla buona fede e generosità delle persone..
Da Muoversi Insieme un caro saluto e un arrivederci al prossimo post!

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