Familiari non autosufficienti, come detrarre le spese

Scritto da Alessandra Cicalini il 05-05-2010

Quarantamila euro annui è il limite massimo del reddito accantonato nel 2009 per avere la possibilità di accedere alla detrazione 19 del per cento sulle spese di assistenza ai familiari non autosufficienti. Questi ultimi non devono essere per forza fiscalmente a carico di chi fa la richiesta di sconto fiscale e la detrazione può essere ripartita (ma non moltiplicata) tra tutti i parenti che abbiano pagato le spese per il parente in difficoltà. Sono le regole stabilite dall’Agenzia delle Entrate per la dichiarazione dei redditi 2010, incombenza cui gli italiani sono chiamati entro maggio-giugno 2010 a seconda che affidino il 730 a un Caf o un commercialista, oppure che compilino il modello Unico.
Per accedere alla detrazione per il familiare non autosufficiente, occorre però sapere qualcos’altro.
La richiesta può essere avanzata anche dalla persona che ha ricevuto assistenza dietro presentazione di tutta la documentazione che ne attesti lo stato di non autosufficienza. Chiunque compili la domanda, dovrà inoltre allegare la ricevuta attestante il pagamento delle spese sostenute durante il 2009 per l’assistenza (per esempio, gli stipendi erogati all’assistente familiare, nota normalmente come badante),
più i dati anagrafici di chi ha sostenuto le medesime e quelli di chi ha prestato materialmente il servizio di cura.
L’agenzia delle Entrate fissa poi in 2.100 euro il limite massimo della detraibilità e questo indipendentemente da quante sono le persone che hanno sostenuto le spese di assistenza.

Le informazioni essenziali sono quelle sopra riportate, ma conviene informarsi per tempo per evitare errori e stress. Come abbiamo visto qualche mese fa, i modelli per la dichiarazione dei redditi dovrebbero essere più semplici, ma è sempre meglio non dare nulla per scontato, tanto più che in questo tipo di detrazione vengono coinvolti anche l’assistente familiare e il familiare non autosufficiente e se i parenti che hanno pagato le spese sono più d’uno è facile fare confusione. Sarebbe quindi meglio già fare una telefonata a qualcuno di fiducia, per esempio un amico che lavora in un sindacato oppure commercialista. Memorizzate tutte le informazioni necessarie, pagare le tasse sarà un gioco… anche se un po’ malinconico.

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